Si tratta di un castello arroccato sullo sperone di una collina che si affaccia sulla val di Sterza. Viene nominato per la prima volta nel 1008 e il suo territorio fu a lungo conteso fra la diocesi di Massa Marittima e il monastero di Monteverdi. Nei primi anni del Duecento passò sotto il controllo del comune di Volterra. Ridotto oggi a semplice borgo conta comunque una continuità abitativa fino ad oggi. Vi si trovano una torre, forse il resto dellantico mastio, e una chiesa dedicata a San Martino, che fu pesantemente restaurata dopo il terremoto del 1846.