Oggi il paese di Miemo è quasi spopolato, ma si tratta dei resti del borgo di uno dei più importanti castelli della zona. I primi documenti che parlano di Miemo sono dellXI secolo e ne attestano lappartenenza alla famiglia Saracini di Pisa che nel 1108 lo vendettero al vescovo di Volterra. Intorno al 1220 i suoi abitanti giurarono fedeltà al comune di Volterra divenendo cittadini volterrani. Nel corso del 600 il castello venne quasi abbandonato, la popolazione si ridusse notevolmente e numerosi edifici cominciarono ad andare in rovina, per prima la rocca, oggi ridotta ad un rudere nel bosco. Oggi è stata trasformata in una fattoria.