La zona di Montecastelli è nota a partire dallantichità per la presenza di minerali di rame e argento; già in epoca etrusca ma soprattutto in età medievale e rinascimentale, la zona fu interessata da attività minerarie, soprattutto legate alla presenza di un grosso filone di gabbro, ricco di mineralizzazioni contenenti questi metalli di grande importanza economica. Il filone, che dal corso del Torrente Pavone risale le pendici della Rocca Sillana, ha da sempre riscosso lattenzione dei ricercatori e i ripetuti tentativi di coltivazione mineraria. Sono varie le testimonianze della gestione di questa zona da parte dei Vescovi di Volterra, come si ritrova in un documento del 1285, relativo alla cessione di diritti al Comune di Volterra. Successivamente si sono susseguiti a più riprese, con relativa continuità, vari proprietari. Ma i lavori più massicci e approfonditi furono eseguiti tra il 1841 e il 1869: furono eseguite opere talmente imponenti per l'estrazione del rame, che i loro resti (pozzi, saggi, edifici, gallerie ecc.), ancora oggi suscitano notevole interesse e curiosità. A 5 metri sopra la sponda destra del Pavone, con lo scopo di intercettare il filone in profondità, fu aperta la cosiddetta Galleria Isabella e, a 120 metri dallingresso fu scavato un pozzo che raggiunse la profondità di 100 metri al di sotto del fondo del torrente. Apposite opere idrauliche gestirono le acque del Pavone per sfruttare la forza idraulica per lestrazione dalle zone più profonde. Come in tutta la Val di Cecina, anche a Montecastelli la crisi arriva alla fine del XIX secolo: la scarsa ricchezza di minerale prezioso allinterno delle rocce estratte, conduce alla chiusura. Sono tuttora visibili, oltre ai resti di notevole interesse per larcheologia industriale, anche rocce e minerali, di varia natura: bornite, blenda, pirite, malachite, azzurrite sono solo alcuni esempi.
Localizzazione:
Nel comune di Castelnuovo Val di Cecina, presso il torrente Pavone, ai piedi di Montecastelli; larea è inclusa nel SIR Valle del Pavone e Rocca Sillana.
Nei comuni di:
Castelnuovo Val di Cecina
Modalità di Fruizione:
Si raggiunge a piedi percorrendo il sentiero n° 8 della Carta Escursionistica dellAlta Val di Cecina 1:50000, partendo dal suo inizio presso la Pieve di S. Giovanni Battista a Sillano oppurre da Montecastelli, entrambi raggiungibili in auto.
Sulla Carta dei Geositi dellAlta Val di Cecina 1:50000, è segnalata come n°14.