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 Le Balze
L’origine dell’immensa frana che incide profondamente il fianco nord-occidentale del colle volterrano, è dovuta al particolare assetto geologico dell’area. Si tratta infatti di una successione sedimentaria che vede alla base argille, ricoperte in successione da sabbie e calcari, il tutto sovrapposto su piani leggermente inclinati. I livelli basali, scarsamente coerenti, dovrebbero sostenere quelli superiori, più compatti, sui quali viene modellato il fronte di crollo. L’acqua meteorica, infiltrandosi nel reticolo delle sabbie con calcari arenacei, raggiunge facilmente gli strati argillosi, aumenta la loro plasticità e ne riduce la già debole coesione causando così movimenti gravitativi lungo le superfici assai ripide del rilievo. L’erosione continua alla base del complesso impacchettamento di sedimenti, porta alla fine al cedimento delle masse sovrastanti che si distaccano, secondo superfici praticamente verticali, generando così le balze. Attualmente l’area è considerata Sito di Importanza Regionale e quindi inserito nella rete di protezione europea Natura 2000.
 Localizzazione:
Volterra
 Nei comuni di:
Volterra
 Modalità di Fruizione:
Sono facilmente visibili arrivando a Volterra dalla SR 439 dir salendo da Loc. Mulino d'Era, a Volterra dal parcheggio presso “Le Balze” e dalla Badia Camaldolese (Monastero di San Giusto). Segnalate come punto n°2 della carta dei “Geositi della Alta Val di Cecina”, 1:50000).
 Risorse collegate:
Calanchi e biancane, rete natura 2000
 Progetti scolastici correlati:
Geomorfologia del paesaggio volterrano (B)
 1999/2000
 Liceo Scientifico Statale "F.Buonarroti" - Via Betti - PISA
Geologia in Val di Cecina
 1995/1996
 Liceo Scientifico Statale “F. Buonarroti” - Largo C.Marchesi - PISA


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