Sono comunemente conosciuti col nome rapaci, ma comprendono vari ordini, accomunati dalla particolare forma del becco, dalle zampe dotate di artigli, dallessere prevalentemente uccelli predatori. In Val di Cecina i rapaci diurni sono ben rappresentati, con numeri che variano da specie a specie. Alcuni sono nidificanti, come il Falco Pecchiaiolo (Pernis apivorus), che si ciba, come richiama il nome, prevalentemente di larve di api e vespe ma non disdegna piccoli ratti o uova; frequentando di preferenza radure e margini dei boschi, trova in Val di Cecina un ambiente ideale. Più comune è la Poiana (Buteo buteo), più piccola ma spesso confusa al più raro Biancone (Circaetus gallicus), così detto per il piumaggio chiaro della parte ventrale, il cui lento volo si conclude spesso con la cattura di serpenti. Non è raro avvistare lAlbanella Reale (Circus cyaneus), svernante, lAlbanella Minore (Circus pygargus), o il piccolo Gheppio (Falco tinnunculus), spesso fermo col caratteristico s pirito santo, e lo Sparviero (Accipiter nisus). Vale la pena di soffermarsi sullaffascinante Falco Pellegrino (Falco peregrinus), riconoscibile, da vicino, dal particolare mustacchio nero. E inconfondibile il suo metodo di caccia: si nutre principalmente di uccelli, fino alle dimensioni di un piccione, lanciandosi a velocità fantastica sulle prede, con le ali quasi chiuse.
Localizzazione:
Ovunque sul territorio della Val di Cecina, laddove si presentano gli habitat idonei a ciascuna specie.
Nei comuni di:
Volterra, Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Montecatini Val di Cecina, Monteverdi Marittimo
Modalità di Fruizione:
Preferibilmente in primavera o estate, armati di binocolo e manuale di riconoscimento, oltre che di molta pazienza. Dentro i confini delle Riserve Naturali sarà più facile e più emozionante godersi lo lavvistamento di qualcuno di questi uccelli visto che, lo spettacolare silenzio, permetterà al visitatore attento, di ascoltarne anche i caratteristici richiami.