E' il più piccolo cervide autoctono europeo diversamente da cervi e daini, è più facile che abbia un comportamento solitario. Il palco del maschio che da adulto non ha normalmente più di tre punte, raggiungono il massimo sviluppo in tarda primavera e cadono nel primo inverno. Durante il periodo estivo presenta un manto più rosso rispetto a quello invernale. Per motivi venatori, in Toscana, come in gran parte di Italia, sono state effettuate, in tempi recenti immissioni di capriolo europeo: la sottospecie italica, tipica della nostra regione è così diventata rara. Maschio e femmina, quando non sono muniti di palco, si riconoscono dal diverso specchi anale: nel maschio è reniforme mentre nella femmina ha forma a cuore dovuta alla falsa coda.
Localizzazione:
Si può facilmente osservare, al tramonto, al margine delle aree boscate, quando esce per brucare le tenere erbe dei campi.
Nei comuni di:
Volterra, Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Montecatini Val di Cecina, Monteverdi Marittimo
Modalità di Fruizione:
Ovunque, con un po di pazienza è possibile osservare questa specie; si consiglia di munirsi di binocolo visto che non è una specie avvicinabile ma soltanto visibile, ad esempio al tramonto, quando si reca a brucare nei campi. E presente, anche se con diversa consistenza, in tutte le aree protette della Val di Cecina.