Situato al centro delle Colline Metallifere, in parte all'interno della Riserva Naturale di Monterufoli-Caselli.
Il sito si caratterizza per la presenza di vaste foreste e macchie, ad alta naturalità e biodiversità, attraversate da una densa rete di torrenti quali lo Sterza e il Trossa.L'area rappresenta uno dei siti della Rete Natura 2000 più importanti della Val di Cecina ospitando numerosi habitat e specie di flora e Fauna rari e di interesse conservazionistico. Tra gli habitat sono da segnalare le praterie aride e le garighe su rocce ofiolitiche, le formazioni arboree ripariali, le rare boscaglie a ginepro rosso Juniperus oxycedrus ssp. oxycedrus e i nuclei di rovere. Nei diversi affioramenti ofiolitici, come nei versanti del Corno al Bufalo, è possibile osservare una importante flora endemica costituita da rare specie particolarmente specializzate quali Alyssum bertolonii, Euphorbia nicaeensis ssp. prostata, Stachys recta var. serpentinii, Thymus striatus ssp. ophioliticus, Armeria denticulata e Minuartia laricifolia var. ophiolitica. L'area si caratterizza anche per le splendide fioriture primaverili di Tulipa australis, Narcissus poeticus e Campanula medium, e per la presenza del raro dittamo Dictamnus albus. La notevole diffusione di corsi d’acqua, sorgenti e piccole aree umide costituisce una condizione ideale per numerose specie di anfibi, tra i quali emerge la presenza della salamandrina dagli occhiali, importante endemismo italiano, e del raro ululone. Oltre alla presenza di numerosi rapaci, quali falco pecchiaiolo, sparviero, biancone, lodolaio, e del Lupo, notevole importanza conservazionistica riveste la presenza di importanti specie di uccelli, quali succiacapre, tottavilla, magnanina e averla piccola, legati alle garighe, alle macchie e agli agroecosistemi tradizionali. |