Il Sito, in parte compreso nella Riserva Naturale di Monterufoli-Caselli e nella Riserva Statale Caselli, interessa alcuni rilievi collinari con prevalente matrice forestale nell’ambito del bacino del Torrente Sterza.
Si tratta di boschi di latifoglie termofile e mesofile, con buona presenza di stadi di degradazione a macchia alta, rimboschimenti di conifere e formazioni arboree ripariali. I boschi misti di cerro Quercus cerris, con frassino meridionale Fraxinus oxycarpa, carpino bianco Carpinus betulus e altre latifoglie, avviati all’alto fusto, formano boschi mesofili submontani di grande interesse biogeografico e paesaggistico. Gli ambienti forestali del sito e delle aree circostanti costituiscono un habitat ideale per la nidificazione del biancone, consentendo, anche per gli scarsi livelli di disturbo umano, l’importante presenza del Lupo. |