n.7 della Carta Escursionistica e Turistica (Comune di Pomarance)
Il percorso compie un anello intorno ai ruderi dellAbbazia di S.Michele alle Formiche passando per i resti dellantico Bagno di Spartacciano situato nellangusta quanto suggestiva valle del fosso di Radicagnoli, un piccolo torrente profondamente incassato tra rocce ofiolitiche a dominanza di serpentina.
Lanello può prendere inizio nei pressi del Podere Vignacce, zona S.Ippolito, oppure attraverso una breve diramazione posta sulla SR 439 in prossimità della loc. gabbri
Partendo dal pod. Vignacce e sale in breve tempo ai resti del Convento di S.Michele (raggiungibili attraverso una breve deviazione) situato sulla cima del rilievo che sovrasta la valle del fosso di Radicagnoli. Lasciato il Convento, il percorso scende attraverso il bosco e raggiunge lantico Bagno di Spartacciano, probabilmente già sfruttato in età romana e più conosciuto come Bagno di S.Michele delle Formiche. Le prime notizie documentate su questa importante stazione termale (alla quale si accede da una stretta e sconnessa strada che si diparte sul margine della SS 439) risalgono al 1266. Meta privilegiata in passato di lebbrosi e di sofferenti di malattie artritiche di modesta condizione, il Bagno di S.Michele è stato oggetto di studio da parte dei più insigni naturalisti per le particolari virtù terapeutiche delle sue acque (che scaturiscono da tre distinte sorgenti rispettivamente a 34°C, 44,5°C e 51°C con una portata media intorno ai 14 mc nelle 24 ore), particolarmente indicate per la cura delle malattie articolari e della pelle. Il fabbricato esistente sul luogo (provvisto di un caratteristico passaggio coperto che permetteva di collegare lalbergo col piccolo edificio poco distante in cui erano convogliate le acque termali e in cui si trovavano le vasche per le applicazioni) ebbe origine nel 1512 in sostituzione di uno più piccolo preesistente e fu poi sottoposto nel corso del tempo a vari restauri, ampliamenti e ristrutturazioni.
Visitato il bagno si risale al punto di partenza percorrendo un altro percorso, che ci consente così di chiudere lanello.
Cartografia del Percorsoo PDF 1550 Kbytes A cura delLa Comunità Montana Alta Val di Cecina
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