Leremo di S. Michele, oggi in rovina, si trovava sul poggio di Spartacciano, lungo la via che collega Pomarance con Larderello. Leremo fu costruito nel 1377 per ospitare coloro che intendevano isolarsi dal mondo per espiare e purificarsi, usanza molto comune nel corso del Trecento. Oggi la struttura è ridotta a pochi lacerti di muro da cui è difficile capire la reale consistenza di questo romitorio, comunque si individua ancora la struttura della chiesa, attorno a cui si dovevano collocare vari ambienti di servizio. Il suo nome deriva dal fenomeno, per cui, negli ultimi giorni di settembre in prossimità della festa di S. Michele, il 29 di quel mese sciami di formiche alate si radunavano intorno alla campana del monastero. Sotto l'Eremo si trova il Bagno di Spartacciano, probabilmente già sfruttato in età romana e più conosciuto come Bagno di S.Michele delle Formiche. Le prime notizie documentate su questa importante stazione termale risalgono al 1266. Il fabbricato esistente sul luogo (provvisto di un caratteristico passaggio coperto che permetteva di collegare lalbergo col piccolo edificio poco distante in cui erano convogliate le acque termali e in cui si trovavano le vasche per le applicazioni) ebbe origine nel 1512 in sostituzione di uno più piccolo preesistente e fu poi sottoposto nel corso del tempo a vari restauri, ampliamenti e ristrutturazioni.
Localizzazione:
A poca distanza dalla SS 439, fra Pomarance e Montecerboli
Nei comuni di:
Pomarance
Modalità di Fruizione:
Libero accesso, percorso escursionistico n.7 "Carta escursionistica e turistica della comunità montana Alta val di Cecina", scala 1:50000.
Il sentiero può essere preso da due lati; per uno si lascia l'auto sulla SR439 in loc."i Gabbri", per l'altro, poco prima di Montecerboli, deviare per S. Ippolito e raggiungere il pod.Vignacce da cui inizia il sentiero.