Sono presenti 2 Sentieri Natura in grado di portare alla scoperta dei caratteri più peculiari del territorio. Tale scoperta è facilitata dalla presenza di punti di osservazione lungo il percorso, numerati ed indicati da piccoli pannelli, legati a particolari elementi naturalistici, storici o paesaggistici, la cui descrizione è sviluppata in apposite guide di facile consultazione.
NB1 - I versanti settentrionali di Monte Soldano. Tra gli antichi poderi alla scoperta delle tracce dei mammiferi
La visita dei numerosi poderi, ricchi di storia e di suggestioni, delle piccole aree agricole immerse nel bosco, la possibilità di percorrere le antiche mulattiere, circondate da pini e cipressi, e l’osservazione dei monumentali olivi del Podere Caprareccia, sono esperienze che avvicinano il visitatore alla comprensione di un paesaggio forestale “costruito” dalla secolare presenza dell’uomo. Parte del sentiero natura coincide con il sentiero didattico Il Pino, destinato alla scoperta degli ungulati, dei vasti rimboschimenti e dell’ecosistema fluviale del Torrente Fosci. La Riserva di Berignone rappresenta, inoltre, una delle zone della Val di Cecina più idonee per l’osservazione dei mammiferi. Dal Podere Caprareccia, punto di arrivo del sentiero natura, un rapido collegamento permette di raggiungere il sentiero didattico La Venella, dove è possibile visitare un interessante ricostruzione di una carbonaia e di un capanno dei carbonai, tipiche testimonianze dell’attività dell’uomo in questi boschi.
GUIDA al Sentiero PDF 12.318Kbytes A cura delLa Comunità Montana Alta Val di Cecina
NB2 Al Castello dei Vescovi. Lungo il Torrente Sellate alla scoperta del Castello dei Vescovi di Volterra
Un’antica via di fondovalle consente l’accesso al Castello dei Vescovi, o “Torraccia”, uno dei siti medievali più importanti del territorio volterrano. Ideale per le famiglie e per le persone con disabilità, il sentiero è in parte percorribile anche a cavallo o in mountain-bike. L’incontro con le vaste foreste e con la Fauna selvatica, il riconoscimento degli alberi più tipici della zona e l’osservazione delle numerose testimonianze geologiche sono alcune delle esperienze più caratteristiche di questo percorso. Ma l’elemento centrale rimane la scoperta dell’ecosistema fluviale, con la sua tipica vegetazione ripariale e le numerose specie animali e vegetali. Il percorso è inoltre arricchito dalla possibilità di realizzare alcune varianti al tracciato principale. E’ possibile raggiungere la gola del Botro al Rio, attraverso il sentiero n. 8, o visitare, con un sentiero più lungo, il corso del Fiume Cecina e la leggendaria località del Masso delle Fanciulle.
GUIDA al Sentiero PDF 2.126 Kbytes A cura della Comunità Montana Alta Val di Cecina
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