Il teatro romano di Volterra fu costruito fra la fine del I secolo a.C. e gli inizi del secolo successivo. La sua costruzione fu voluta e finanziata da membri della ricca famiglia volterrana dei Cecina e i suoi resti sono oggi una delle più importanti testimonianze della Volterra romana. Il teatro poteva ospitare circa duemila spettatori, che assistevano agli spettacoli sulle gradinate, mentre i membri dell'aristocrazia volterrana sedevano nelle prime file, immediatamente davanti all'orchestra e alla scena. Questi sedili sono stati ritrovati in parte e su di essi erano incisi i nomi di questi personaggi influenti. Si accedeva al teatro passando per un ambiente con tre esedre che sovrastava il teatro e a cui si giungeva dal foro, che era poco lontano dall'edificio.
Dietro al teatro fu costruito, pochi anni dopo, un grande porticato dove gli spettatori potevano recarsi per discutere di politica, arte, spettacolo, ecc. Alla fine del III sec. d.C. il teatro venne abbandonato e nelle vicinanze dell’edificio scenico fu costruito un importante impianto termale i cui resti sono visibili anch’essi all’interno dell’area archeologica
Il teatro è stato a lungo ricoperto da imponenti stratificazioni di terreno e fu scavato negli anni ’50 del secolo scorso da parte dell'archeologo volterrano Enrico Fiumi che lo riportò faticosamente alla luce.
Indirizzo: Viale Francesco Ferrucci – Volterra Orari: 16 marzo – 1 novembre ore 11.00-17.00; 2 novembre – 15 marzo ore 11.00-17.00 (sabato, domenica e festivi)
GUIDA al TEATRO ROMANO PDF 482 Kbytes A cura del Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Valdera |