Fino a un secolo fa l’area intorno al moderno paese di Larderello era ampiamente interessata da manifestazioni naturali: fumarole, lagoni, geyser, da cui, fin dal medioevo, si ricavano prodotti naturali quali zolfo, vetriolo e boro. Si parte da Piazza Leopolda: era ed è il centro della fabbrica. Uffici, abitazioni e chiesa si affacciano sulle colonne con i busti del fondatore Francesco De Larderel e di sua moglie Paolina e del Granduca Leopoldo II° che, proseguendo la politica dei suoi predecessori, tesa alla valorizzazione dei prodotti naturali della Toscana, considerò sempre con benevolenza l'industria Boracifera. Visitando il museo e le strutture annesse, è possibile ricostruire la storia dell'energia geotermica in tutti i suoi aspetti, dalla ricerca, alla perforazione, ai diversi sistemi di utilizzazione del fluido geotermico per produzione di energia elettrica, termica e meccanica. I visitatori potranno osservare anche la fuoriuscita di un soffione per uso geotermoelettrico.Modellini e attrezzature originali ripercorrono la storia dello sfruttamento dell’energia geotermica. Il Museo è stato fondato dalla Larderello Spa alla fine degli anni '50.
Indirizzo: Piazza Paolina, 1 - Larderello Orari: 16 settembre – 14 marzo ore 8.00-16.30 (lunedì/venerdì) ore 9.00-17.30 (sabato/domenica) 15 marzo – 15 settembre ore 9.00-12.00 e 13.30-17.30 (lunedì/venerdì) ore 10.00-12.00 e 13.30-18.30 (sabato/domenica) Tel: 0588 67724 E-mail: museogeotermia.larderello@enel.it www: http://enelgreenpower.enel.it/it/green_tour/larderello.html
GUIDA al Museo della Geotermia PDF 231 Kbytes A cura del Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Valdera |