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  Miniere del Linari
Affluente del Trossa, il Linari presenta un elevatissima naturalità che dialoga in un tratto con importanti resti di attività minerarie. L’imbocco di una galleria rappresenta la prima testimonianza di importanti attività di ricerca mineraria sviluppatesi a Monterufoli nella seconda metà del XIX secolo, per la coltivazione di modesti giacimenti di rame. I resti degli edifici legati all’estrazione del rame permettono di ricostruire modalità e fasi della ricerca; pozzi, edifici circolari, magazzini e discariche sono a testimonianza di ingenti lavori e tutto intorno un ambiente di grande interesse naturalistico. Sul torrente si trovano tra le più belle foreste a galleria di ontano nero, habitat segnalato a livello comunitario.
Per approfondimenti:
Punto raggiungibile in auto
Fruizione: Percorribile a Piedi Scelto uno dei quattro itinerari che consentono di entrare nella Riserva, lasciata l'auto presso l’area di sosta della fonte di Monterufoli proseguire a piedi sul sentiero natura NMC2 “La Villa di Monterufoli e la Valle del Linari”, per circa 2,5 km. Il luogo coincide con i punti di interesse n.8-9 del sentiero.

Specifica un luogo di partenza:
Inizio viabilità sterrata di accesso alla riserva:
1  Accesso da Libbiano
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2  Accesso da Serrazzano
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3  Accesso da Micciano
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4  Accesso da Querceto
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