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  Boschi di rovere su serpentino
Sono esclusivi dei substrati serpentinosi sui versanti settentrionali del Corno al Bufalo ed, in piccoli nuclei, sui versanti settentrionali del Puntone di Farneta. La rovere (Quercus petraea) vegeta probabilmente al limite delle proprie ambito ecologico. Accompagnate da molte specie termofile dei boschi mediterranei sia di sclerofille sempreverdi che di latifoglie decidue, questi boschi ospitano interessanti elementi della flora relitta terziaria come alloro (Laurus nobilis) e tasso (Taxus baccata). Si tratta di un tipo di vegetazione unico in Italia, di grande interesse conservazionistico.
Per approfondimenti:
Punto raggiungibile in auto
Fruizione: Percorribile a Piedi Scelto uno dei quattro itinerari che consentono di entrare nella Riserva, lasciata l'auto presso la catena il località “La Pietra” proseguire a piedi sul sentiero natura NMC1 “L’anello di Corno al Bufalo”, percorrendolo in senso inverso, per circa 2,1 km. Il luogo corrisponde al punto di interesse n.12 del sentiero.

Specifica un luogo di partenza:
Inizio viabilità sterrata di accesso alla riserva:
1  Accesso da Libbiano
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2  Accesso da Serrazzano
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3  Accesso da Micciano
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4  Accesso da Querceto
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